Il mestiere dell’operatore su fune è una figura professionale molto richiesta, soprattutto negli ultimi anni. Edilizia Alternativa sta cercando operatori su fune da inserire nel suo team. Se stai pensando di diventare un operatore su fune, in questo articolo troverai tutte le informazioni che cerchi, dalla formazione alla storia e alle caratteristiche di questa professione, sempre più ricercata nel campo dell’edilizia.
Indice
Che cosa fa un operatore su fune?
Come nasce il mestiere dell’operatore su fune?
Che formazione ha un operatore su fune?
Chi può diventare operatore su fune?
Che cosa fa un operatore su fune?
L’operatore su fune è un professionista che svolge lavori edili in quota, utilizzando una imbragatura a doppia fune come sistema di sicurezza. Non si tratta di acrobati o atleti, ma di professionisti appositamente formati e qualificati a svolgere interventi legati all’edilizia o al restauro.
Tra le mansioni dell’operatore su fune si trovano, ad esempio, i lavori di manutenzione sulle pareti degli edifici, come il ripristino di cornicioni o parti di intonaco, oppure opere di restauro su campanili, cupole e monumenti di vario genere. L’operatore su fune lavora anche su tralicci, pali, pozzi, scarpate e pareti rocciose naturali. Si occupa inoltre dei lavori sui tetti, come ad esempio opere di coibentazione, isolamento o manutenzione dei comignoli. Rientrano tra gli interventi dell’operatore su fune anche quelli su parti elevate di impianti per eseguire operazioni di manutenzione o sostituzione di parti meccaniche.
I lavori che può svolgere un operatore su fune sono moltissimi, ma ciò che tutti hanno in comune è che si svolgono a diversi metri di altezza e sono caratterizzati dall’assenza di ponteggi, impalcature o cestelli elevatori. Ciò che gli operatori su fune utilizzano, invece, è un sistema di lavoro e protezione basato su due funi ancorate separatamente. La tecnica della doppia fune prevede che una fune, detta fune di lavoro, sia utilizzata per l’ascesa, la discesa e il sostegno dell’operatore, mentre l’altra, detta fune di sicurezza, sia munita di un dispositivo mobile anti-caduta per garantire la sicurezza dell’operatore.
Come nasce il mestiere dell’operatore su fune?
La metodologia di lavoro utilizzata dall’operatore su fune mutua le tecniche dell’alpinismo e dell’arrampicata su roccia. Queste tecniche rendono possibile il lavoro dell’operatore su fune perché accompagnate allo sviluppo tecnologico di attrezzature e materiali, che consentono di operare in modo agile e sicuro.
Per quanto riguarda l’origine della professione, la figura dell’operatore su fune nasce negli Stati Uniti con il nome di “rope access” a partire dagli anni 80, quando i grattacieli cominciano a diventare una tipologia di edificio piuttosto diffusa. La tecnica viene importata poi in Francia, dove è utilizzata anche per opere di manutenzione su monumenti storici come la Tour Eiffel. In Italia, il mestiere dell’operatore su fune compare per la prima intorno alla metà degli anni 90 a Genova, dove era necessario trovare un’alternativa alle tradizionali impalcature per svolgere i lavori di manutenzione sui palazzi posti nei vecchi vicoli della città, troppo stretti per consentire il passaggio di più di una persona per volta.
Che formazione ha un operatore su fune?”
Il mestiere dell’operatore su fune è regolamentato secondo le norme per la sicurezza sul lavoro e richiede il superamento di un corso specifico. Solo superando l’esame alla fine del corso è infatti possibile ottenere la certificazione per lavori in quota su fune, attestante anche la capacità di utilizzare i DPI (dispositivi di protezione individuale) di terza categoria. I DPI altro non sono che le attrezzature a disposizione del lavoratore per proteggersi dai rischi del lavoro che svolge. Si distinguono tre categorie di DPI: la prima protegge dai rischi lievi, la seconda dai rischi medi, e la terza dalle lesioni più gravi o dalla morte. Ovviamente, i dispositivi anti-caduta a disposizione dell’operatore su fune appartengono alla terza categoria.
Diversi enti possono rilasciare il brevetto per i lavori su corda, come associazioni sindacali, enti paritetici, guide alpine. Edilizia Alternativa gestisce autonomamente l’intero iter di formazione per garantire il pieno adempimento della normativa e garantire la massima sicurezza dei suoi operatori. In altre parole, se decidessi di diventare un operatore su fune presso Edilizia Alternativa, saremo noi ad erogare direttamente i moduli formativi necessari per farti ottenere l’abilitazione professionale ai lavori su corda.
Molti operatori su fune abilitati in Italia grazie al superamento del corso dedicato decidono di specializzarsi ulteriormente fino a svolgere il corso Irata (Industrial Rope Access Trade Association), un attestato rilasciato a seguito di un training impegnativo e diverse ore certificate di lavoro in parete. Questo attestato ha validità internazionale e quindi permette a coloro che lo ottengono di operare ovunque nel mondo.

Chi può diventare operatore su fune?
Per diventare operatore su fune è sufficiente avere un po’ di esperienza nel campo dell’edilizia, cioè aver lavorato ad esempio come muratore, essersi occupati di lavori di ristrutturazione, impermeabilizzazioni, coperture, e simili. A livello di caratteristiche personali, può essere certamente d’aiuto non soffrire di vertigini, dato che il lavoro comporta necessariamente il dover lavorare a diversi metri di altezza. L’agilità è un’altra caratteristica vantaggiosa per l’operatore su fune, dato che gli è richiesto di operare attaccato a due corde, ricercare punti di appoggio, e muoversi in modo ottimale per non compromettere la propria sicurezza.
I candidati al ruolo di operatori su corda non hanno bisogno di essere già abilitati al lavoro su fune perché, come già evidenziato, ci occupiamo noi di fornire tutti i corsi di formazione necessari all’ottenimento dell’abilitazione per lavorare. Naturalmente, le persone che ricerchiamo devono essere in grado di comunicare chiaramente in italiano ed essere predisposte al lavoro di squadra.
Il lavoro dell’operatore su fune offre grandissime opportunità di crescita professionale, anche a livello economico, data l’elevata richiesta di questa figura in tutti i settori dell’edilizia e nell’ambito del restauro. Per la stessa ragione, si tratta di un mestiere che consente di viaggiare e di sperimentare diversi tipi di interventi.
Offriamo a ciascuno dei nostri operatori su fune dei percorsi formativi personalizzati e piani di crescita, oltre ad incentivi economici legati ai risultati per permettere a ciascuno di intraprendere una carriera all’altezza delle proprie ambizioni. Se vuoi dare una svolta alla tua carriera diventando operatore su fune, invia la tua candidatura ed entra nel nostro team! Puoi candidarti e mandarci il tuo CV direttamente dal nostro sito: https://edilizialternativa.it/entra-nel-team/
Ti aspettiamo!