Secondo i dati dell’Inail (Istituto Nazionale per l’Assicurazione degli Infortuni sul Lavoro), una delle cause principali di incidenti mortali sul lavoro è la caduta dall’alto. Ben il 33,1% delle morti sul lavoro, infatti, è dovuta alla caduta del lavoratore da altezze fatali, soprattutto dai tetti. Le categorie di lavoratori coinvolte sono molteplici, e tra queste ci sono, fra gli altri, elettricisti, spazzacamini e manutentori.

Il lavoro in quota è regolamentato dall’Articolo 107 del D.Lgs 81/08, che disciplina la valutazione del rischio per i lavoratori posti a un’altezza superiore ai 2 metri rispetto a un piano stabile, e illustra le misure preventive da attuare. In particolare, tra le indicazioni degli obblighi e delle sanzioni per le diverse figure coinvolte, come committenti, progettisti, fabbricanti, fornitori e coordinatori, ci sono anche quelle relative agli installatori dei dispositivi di sicurezza per il lavoro in quota. La corretta installazione dei dispositivi anti-caduta infatti è un elemento chiave, tra le misure preventive, per evitare incidenti potenzialmente fatali.

Si inquadra in questo contesto l’ispezione e la manutenzione delle linee vita per prevenire i rischi di infortunio a seguito di cadute dall’alto nel corso dei lavori di manutenzione delle coperture, come la pulizia e gli interventi su gronde, pluviali, camini, antenne, pannelli solari, ecc. Scopriamo ora che cosa sono e a che cosa servono le linee vita, perché ispezionare regolarmente le linee vita è fondamentale, come è necessario svolgere le ispezioni, chi deve condurle e quando per garantire la massima sicurezza in quota.

Che cosa sono e a cosa servono le linee vita

Le linee vita sono dei dispositivi anticaduta che si installano sui tetti, formati da due o più punti di ancoraggio uniti da un cavo teso di acciaio inossidabile. Lo scopo delle linee vita è permettere agli operatori su fune di svolgere il loro lavoro sulle coperture in modo sicuro. Gli operatori in quota sono tenuti a utilizzare anche l’imbracatura e altri DPI (Dispositivi di Protezione Individuale) come cordini, moschettoni e caschetto, insieme alle linee vita, per evitare cadute dall’alto.

Data l’importante funzione che svolgono, è fondamentale che l’installazione delle linee vita avvenga in maniera idonea e che le linee vita siano periodicamente ispezionate per garantire la loro efficienza nel tempo. Vediamo dunque qual è la procedura opportuna per l’ispezione delle linee vita e quando è necessaria.

Come si svolge l’ispezione delle linee vita

L’ispezione delle linee vita è una procedura diversa sia rispetto alla verifica sia rispetto alla manutenzione. La verifica delle linee vita, infatti, riguarda la tenuta strutturale del sistema e consiste in un’analisi, ovvero la Relazione di Calcolo Strutturale, nota anche come “collaudo”. La manutenzione delle linee vita, invece, riguarda tutte quelle operazioni, in seguito all’uso delle linee vita, che si ritiene opportuno svolgere per garantire il loro corretto funzionamento nel tempo.

Diversamente da queste operazioni, l’ispezione delle linee vita è una procedura di controllo specifica, che deve essere effettuata da esperti per determinare lo stato di usura di un sistema di linee vita già in funzione. Le ispezioni possono essere visive o strumentali. Nel caso di linee vita permanenti o fisse, ovvero quelle che rimangono stabilmente in dotazione dell’edificio su cui sono installate, l’ispezione riguarda anche i fissaggi strutturali.

La normativa UNI 11560:2014 dei dispositivi anticaduta prevede diverse ispezioni e manutenzioni del sistema di ancoraggio, in particolare:

▪ Ispezione al montaggio

▪ Ispezione prima dell’uso

▪ Ispezione straordinaria

▪ Ispezione periodica

 Vediamole nel dettaglio.

Ispezione al montaggio

L’ispezione al montaggio delle linee vita viene effettuata dall’installatore secondo le istruzioni del fabbricante e del progettista del sistema strutturale e del sistema di ancoraggio. Se ritenuto opportuno, coinvolge anche prove di estrazione dei fissaggi per verificare la corretta connessione tra struttura e ancorante. Nel caso di ancoraggi che prevedono l’inserimento di elementi meccanici o chimici, è necessaria una prova di carico che restituisca una forza di trazione di almeno 5 kN (circa 500 kg).

Ispezione prima dell’uso

L’ispezione prima dell’uso consiste in una ispezione visiva delle linee vita e viene effettuata dal lavoratore: nel caso di anomalie, devono essere prontamente segnalate al committente. In particolare, devono essere effettuati dei controlli sul sistema di ancoraggio relativamente al suo stato di impermeabilizzazione, usura, ossidazione o corrosione, deformazioni dei componenti, deformazioni anomale della fune, serraggio dei dadi e dei bulloni dei dispositivi a vista, e  un esame dello stato delle eventuali parti mobili.

Ispezione straordinaria

L’ispezione straordinaria delle linee vita deve essere effettuata dall’installatore o da un ispettore che se ne assume la responsabilità. L’ispezione straordinaria ha lo scopo di identificare gli interventi necessari per ripristinare le funzionalità del sistema stabilite dal costruttore per quanto riguarda i prodotti e le caratteristiche indicate dal progettista per quanto riguarda gli ancoranti e la struttura di supporto.

A seguito dell’ispezione straordinaria, se il sistema di ancoraggio ha subito un evento dannoso, come una caduta, e presenta un difetto, deve essere posto immediatamente fuori servizio. Inoltre, se vengono sostituite delle componenti o avvengono degli interventi sulla struttura di supporto, è necessario che sia rilasciata una dichiarazione di corretta esecuzione.

Ispezione periodica

L’ispezione periodica delle linee vita consiste in una ispezione sia visiva sia strumentale che riguarda sia il sistema di ancoraggio sia la struttura di supporto e i fissaggi. Gli elementi da verificare e la frequenza con cui effettuare le verifiche sono stabiliti dai produttori che mettono a disposizione delle schede in cui sono presentate le caratteristiche dei loro prodotti, l’elenco di ciò che è necessario verificare e i criteri per la conformità dei sistemi di ancoraggio.

Vediamo ora con quale frequenza è opportuno effettuare l’ispezione periodica delle linee vita.

Quando effettuare l’ispezione periodica delle linee vita 

Le tempistiche delle ispezioni variano in base al sistema di linee vita installato: se si tratta di un sistema temporaneo e rimovibile, l’ispezione è indicata almeno una volta all’anno. Tuttavia, è possibile che sia raccomandata un’ispezione semestrale o anche più frequente, soprattutto se i dispositivi sono utilizzati ogni giorno e in situazioni di stress ambientale.

Per quanto concerne invece i sistemi anticaduta permanenti o definitivi, la periodicità varia a seconda che si tratti di un sistema vecchio con dispositivi a norma UNI EN 795:2002 oppure nuovi impianti a norma UNI 11578:2015. Nel primo caso, le ispezioni visive sono consigliate ogni 12 mesi, mentre l’ispezione degli ancoraggi dovrebbe avvenire ogni 5 anni;  nel caso degli impianti nuovi, invece:

  le ispezioni visive minime consigliate devono avvenire una volta ogni 2 anni;

  l’ispezione dei fissaggi e dispositivi deve avvenire ogni 4 anni.

Il progettista e il progettista strutturale, tuttavia, possono stabilire una maggiore frequenza delle ispezioni tenendo conto delle condizioni ambientali e di utilizzo.

 

Chi effettua le ispezioni sulle linee vita?

Le ispezioni ordinarie, ovvero quelle di pre-installazione, pre-utilizzo e periodiche, possono essere effettuate sia dal personale che ha svolto l’installazione delle linee vita sia da personale che presenti i requisiti per operare in quota con i DPI e per effettuare i controlli previsti nella documentazione presentata dai produttori.

Gli operatori di Edilizia Alternativa sono perfettamente qualificati per svolgere l’ispezione delle linee vita in modo professionale e accurato. Grazie alla nostra esperienza sul campo e all’elevata formazione dei nostri professionisti su fune siamo in grado di svolgere qualsiasi ispezione ed eventuale manutenzione di linee vita in modo attento ed efficiente. Contattaci per un preventivo!

 

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