Il ponteggio edile: costi, svantaggi e alternative

Il ponteggio edile è una struttura provvisoria utilizzata per consentire agli operatori di lavorare in quota in condizioni di sicurezza. È composto da elementi metallici modulari che permettono di creare piattaforme di appoggio per interventi sulle facciate degli edifici, tetti o strutture elevate. Nonostante la sua diffusione e l’efficacia in determinati contesti, l’utilizzo del ponteggio presenta costi elevati e vincoli operativi non trascurabili.

Il noleggio e il montaggio di un ponteggio comportano spese che possono incidere sensibilmente sul budget di un intervento. I costi variano in base all’altezza dell’edificio, all’area di intervento, alla durata dei lavori e alle normative locali. A questi si aggiungono le spese per la progettazione, per la richiesta dei permessi comunali e per eventuali occupazioni di suolo pubblico. In media, il costo complessivo può oscillare tra i 15 e i 30 euro al metro quadrato a settimana, con punte più elevate in ambito urbano o in presenza di facciate complesse.

Limiti operativi e vincoli dei ponteggi edili tradizionali

Oltre all’onerosità economica, i ponteggi tradizionali presentano alcuni limiti tecnici e logistici. Il montaggio e lo smontaggio richiedono tempi lunghi e personale specializzato, con conseguenti ritardi nella fase di avvio dei lavori. Per intervenire come nel caso della manutenzione di mura storiche o di aree a traffico intenso, il posizionamento di un ponteggio può rappresentare un ostacolo significativo per la viabilità e l’accesso agli edifici.

Anche sotto il profilo della sicurezza, sebbene i ponteggi siano regolamentati da normative stringenti, il rischio di cadute accidentali durante le fasi di montaggio o di utilizzo è sempre presente. Infine, la presenza di un’impalcatura per lunghi periodi può comportare un impatto visivo negativo, soprattutto su edifici di pregio o in aree sottoposte a tutela architettonica e paesaggistica.

L’edilizia su corda come valida alternativa al ponteggio

In risposta a questi limiti, si è diffusa ormai da qualche anno, una tecnica alternativa nota come edilizia su fune o lavori edili su corda. Questa metodologia prevede l’impiego di operatori specializzati che lavorano in sospensione, ancorati con sistemi di sicurezza simili a quelli utilizzati in ambito alpinistico o speleologico. L’accesso alle aree di intervento avviene quindi senza la necessità di installare ponteggi o piattaforme elevatrici.

L’edilizia moderna su corda consente di intervenire rapidamente, riducendo tempi di preparazione e costi di allestimento. Si rivela particolarmente utile in lavori localizzati, come riparazioni puntuali, messa in sicurezza di cornicioni, rimozione di intonaci pericolanti o installazione di dispositivi su facciate. Inoltre, l’assenza di strutture ingombranti favorisce l’operatività anche in ambienti angusti o difficilmente accessibili, come cortili interni, pozzi luce o edifici in centri storici.

Aspetti normativi e requisiti dell’edilizia senza ponteggi

Nonostante la maggiore flessibilità, l’edilizia acrobatica è soggetta a una normativa specifica che ne regolamenta l’impiego. Gli operatori devono essere in possesso di una formazione specialistica secondo quanto previsto dal D.Lgs. 81/2008, con moduli specifici per i lavori in quota e per l’utilizzo di sistemi di accesso e posizionamento mediante funi. Inoltre, devono essere previste valutazioni dei rischi, piani di sicurezza e procedure di emergenza per eventuali interventi di soccorso in quota.

La scelta tra ponteggio ed edilizia su fune dipende dalla natura del lavoro da eseguire, dalla configurazione dell’edificio e dalle esigenze economiche e logistiche del committente. Se il ponteggio resta uno strumento comunque molto utilizzato per cantieri di ampia portata, le tecniche su corda offrono una soluzione alternativa efficace per sia per tutti gli interventi in cui viene impiegato un ponteggio, sia per gli interventi localizzati e per contesti in cui l’accessibilità e la rapidità di esecuzione sono fattori determinanti. La conoscenza di queste opzioni consente ai professionisti del settore di adottare strategie operative più efficaci, contenere i costi e ridurre l’impatto ambientale e urbano dei cantieri. Esplora tutti i servizi e le lavorazioni in cui Edilizia Alternativa è specializzata per comprendere le vaste possibilità dell’edilizia su corda.

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