La carbonatazione del calcestruzzo: un intervento professionale

La carbonatazione del calcestruzzo è un processo lento ma inesorabile: l’anidride carbonica penetra nella matrice cementizia e reagisce con l’idrossido di calcio, abbassando il pH dal valore alcalino originario a livelli che non proteggono più le armature. Quando l’acciaio perde la sua passivazione, innesca corrosione, fessurazioni e distacchi del copriferro. L’esito è un degrado estetico e strutturale che, se trascurato, aumenta i costi e i rischi. Un intervento professionale parte sempre da una diagnosi accurata e approda a un ciclo di ripristino e protezione studiato sul contesto ambientale e sullo stato dell’opera. Contatta il team di Edilizia Alternativa per una riparazione dei balconi in caso di carbonatazione o altri fenomeni deteriorativi. Ci occupiamo da anni di intervenire con precisione e professionalità con la tecnica edile su fune per effettuare manutenzioni e riparazioni nei punti più difficili di edifici di ogni genere. 

Diagnosi di carbonatazione del calcestruzzo e analisi delle cause

La fase diagnostica combina rilievo visivo e prove strumentali. Il test con fenolftaleina consente di misurare la profondità di carbonatazione, mentre le indagini pacometriche verificano copriferro e disposizione delle barre. Prove sclerometriche e, se necessario, carotaggi valutano la resistenza e la porosità del conglomerato. Tra le cause più frequenti figurano copriferro insufficiente, rapporto acqua/cemento elevato, microfessurazioni, cicli bagnato‑asciutto e ambienti con alta concentrazione di CO₂. La diagnosi definisce la strategia: riparazione localizzata, protezione estesa o interventi elettrochimici su porzioni significative dell’infrastruttura. Per la manutenzione per la carbonatazione del calcestruzzo richiedi subito una consulenza al nostro staff, ci occupiamo di fare interventi complessi come la riparazione dei cornicioni senza ponteggi, grazie alla nostra tecnica con doppia corda.

Edilizia Alternativa per evitare la carbonatazione del tuo calcestruzzo

La qualità si verifica con prove pull‑off sull’adesione delle malte e dei rivestimenti, misure di spessore e controllo della permeabilità al vapore e alla CO₂. Il monitoraggio nel tempo attraverso potenziometriche sulle armature e ispezioni periodiche consente di individuare precocemente anomalie. Un piano di manutenzione programmata con pulizie, controlli delle finiture protettive e ricondizionamenti mirati prolunga la vita utile dell’opera e ottimizza il costo del ciclo di vita.

Edilizia Alternativa, specialista in edilizia su fune, esegue gli interventi sulla carbonatazione del calcestruzzo senza ponteggi, riducendo tempi, ingombri e interferenze con le attività. Il percorso operativo parte da un sopralluogo con mappatura del degrado, prove non distruttive e definizione del capitolato tecnico. Segue la pianificazione della sicurezza, con accessi su fune, delimitazioni e coordinamento con il committente. In quota, i tecnici rimuovono il calcestruzzo ammalorato, trattano le armature, ricostruiscono con malte strutturali certificate e applicano barriere anticarbonatazione e impregnazioni idrofobizzanti calibrate sull’esposizione. Dove necessario, installano anodi galvanici o predispongono protezione catodica, integrando il ciclo con rasature e finiture estetiche uniformi.

La tecnica su fune consente accesso immediato a frontalini, travi, sottobalconi, pulvini e solette difficilmente raggiungibili, limitando rumori e occupazioni di suolo. Ogni fase è documentata con report fotografici, controlli di adesione e verifiche di copertura. Il risultato è un ripristino durevole e pronto per un piano di manutenzione sostenibile. Per una valutazione puntuale del vostro edificio, Edilizia Alternativa offre un sopralluogo tecnico e un progetto su misura che mette al centro sicurezza, qualità e rapidità di esecuzione.

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