Rimozione dell'amianto, gli incentivi e contributi

La rimozione dell'amianto è un aspetto importante per la salute pubblica e la tutela ambientale. In Italia, esistono diversi incentivi e contributi per facilitare la bonifica dell'amianto, sia per privati che per imprese. Questi strumenti mirano a ridurre i costi associati alla rimozione e allo smaltimento di Eternit, promuovendo al contempo la sicurezza e l'efficienza energetica degli edifici. Edilizia Alternativa è specializzata in ogni genere di lavorazione edile su fune: richiedi subito un preventivo personalizzato per la rimozione dell’amianto sul tetto e nella tua abitazione!

Incentivi per la rimozione dell'amianto

L'amianto, noto anche come Eternit, è stato ampiamente utilizzato in passato per le sue proprietà isolanti e per la resistenza al calore. Tuttavia, l'esposizione alle sue fibre può causare gravi malattie, tra cui l'asbestosi e il mesotelioma, un tipo di cancro altamente aggressivo. Per questo motivo, la legge italiana ne ha vietato l'uso e la commercializzazione dal 1992, rendendo fondamentale la sua rimozione dagli edifici esistenti. A seconda della normativa locale potrebbe servire per la rimozione dell’amianto sia la CILA (Comunicazione Inizio Lavori Asseverata) che la SCIA (Segnalazione Certificata di Inizio Attività). Richiedendo l’intervento il nostro intervento ci occuperemo anche delle pratiche burocratiche per richiedere gli incentivi per la rimozione dell’amianto con i relativi documenti necessari.

Per incentivare la bonifica dell'amianto, sono stati introdotti vari contributi fiscali e finanziari:

  1. Bonus Ristrutturazioni: Questo incentivo consente una detrazione fiscale del 50% per il 2024 e 36% per il 2025 sulle spese sostenute per interventi di ristrutturazione, inclusa la rimozione e lo smaltimento dell'amianto. Il limite massimo di spesa è fissato a 96.000 euro, con la detrazione ripartita in 10 rate annuali di pari importo. È importante notare che, a partire dal 1° gennaio 2025, l'aliquota scenderà al 36% e il tetto di spesa sarà ridotto a 48.000 euro.
     
  2. Ecobonus e Superbonus: La rimozione dell'amianto può rientrare anche negli interventi di efficientamento energetico agevolati dall'Ecobonus e dal Superbonus. In particolare, se la bonifica è effettuata in concomitanza con lavori che migliorano l'efficienza energetica dell'edificio, come la sostituzione di coperture o l'installazione di pannelli fotovoltaici, è possibile ottenere una detrazione fiscale del 65% per l'Ecobonus e fino al 70% per il Superbonus. È fondamentale che la rimozione dell'amianto sia strettamente connessa agli interventi di efficientamento energetico per poter beneficiare di queste agevolazioni.
     

Bando Agrisolare: per le aziende agricole, il Bando Agrisolare offre contributi a fondo perduto fino all'80% delle spese ammissibili per l'installazione di impianti fotovoltaici. Una caratteristica rilevante di questo bando è la possibilità di coprire i costi per la rimozione e lo smaltimento dell'amianto dalle coperture dei fabbricati agricoli per un massimale fino a 700.000 euro, a condizione che l'intervento sia effettuato contestualmente all'installazione dell'impianto fotovoltaico.

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Come accedere ai contributi per la rimozione dell’amianto

Per usufruire degli incentivi per la rimozione dell'amianto, è necessario seguire una serie di passaggi fondamentali. Innanzitutto, è importante affidarsi a ditte specializzate come la nostra, che si occuperà di ogni passaggio necessario alla bonifica dell’amianto. Inoltre per avviare la pratica degli incentivi è importante conservare tutta la documentazione relativa ai lavori effettuati, comprese le fatture e le ricevute di pagamento, poiché queste serviranno per attestare le spese sostenute durante la dichiarazione dei redditi. Inoltre, è importante utilizzare modalità di pagamento tracciabili, come il bonifico bancario o postale "parlante", che riporti specifiche indicazioni richieste per le detrazioni fiscali. In alcuni casi, potrebbe essere necessario presentare le comunicazioni preventive all'Agenzia delle Entrate o ad altri enti competenti prima dell'inizio dei lavori. È consigliabile verificare le specifiche procedure richieste per ciascun incentivo o richiedere la nostra assistenza per ricevere tutte le informazioni utili e un’intervento professionale e risolutivo.

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