Capire come distinguere le crepe pericolose sui muri è di fondamentale importanza non solo per l’estetica dell’edificio, ma soprattutto per la sua stabilità strutturale e per il valore economico dell’immobile. Quando compare una fessurazione dell'intonaco esterno è naturale preoccuparsi, ma non tutte le crepe hanno lo stesso grado di pericolosità. Una crepa superficiale trasmette un senso di incuria, mentre una crepa strutturale può segnalare un problema che, se trascurato, può comportare danni ben più onerosi da riparare.
Le fessurazioni che interessano soltanto lo strato di intonaco sono considerate superficiali. In genere si presentano come linee sottili, per lo più longitudinali o irregolari, che non penetrano in profondità. Le cause principali vanno ricercate in:
In questi casi il danno è più estetico che strutturale, ma non va comunque ignorato: l’acqua che entra in una micro-fessura può, con il gelo o con la carbonatazione, ampliare la lesione nel tempo. In caso di crepe sugli edifici contatta Edilizia Alternativa per la ristrutturazione delle facciate prima che diventino pericolose obbligando i residenti e gli operatori a lavorazioni più complesse. Siamo esperti in lavorazioni edili su fune e ci occupiamo di valutare la lavorazione relativa alle crepe del tuo immobile in maniera professionale e attenta, consigliandoti l’intervento più utile da fare.
Ben diversa è la situazione in cui la fessurazione taglia i tramezzi o addirittura gli elementi portanti. Le crepe strutturali assumono spesso un andamento obliquo a 45°, si allargano verso l’alto o verso il basso e possono attraversare l’intero spessore del muro. Quando la lesione supera i 2-3 millimetri, attraversa gli angoli delle finestre o segue un tracciato diagonale continuo, occorre agire con la massima tempestività: potrebbe trattarsi dell’indizio di un quadro fessurativo evolutivo che compromette la sicurezza globale.
Il primo passo per distinguere la gravità di una crepa è la misurazione. Con uno spessimetro o con semplici piastrine di gesso incollate trasversalmente alla fessura si può monitorare l’apertura nel tempo. Se la piastrina si rompe o se la larghezza cresce costantemente, la lesione è attiva. Per la manutenzione di mura storiche o in zone sismiche si ricorre spesso all’utilizzo di fessurimetri elettronici collegati a data-logger: pochi decimi di millimetro di variazione forniscono già un allarme precoce. Quando il dubbio persiste, un ingegnere strutturista può programmare delle indagini più approfondite, come: carotaggi, endoscopie murarie o prove penetrometriche leggere per individuare segregazioni di materiale o vuoti di fondazione. Siamo preparati ad effettuare interventi di ogni genere come anche la manutenzione del cappotto degli edifici per garantire la sempre ottimale efficienza energetica degli immobili.
Per le crepe superficiali il ripristino prevede la rimozione dell’intonaco ammalorato per uno spessore adeguato, la pulizia del fondo, la stuccatura con malte fibrorinforzate e, ove necessario, la stesura di una rete in fibra di vetro che distribuisca le tensioni. Il ciclo si conclude con la rasatura e la finitura protettiva. Le crepe pericolose strutturali, invece, richiedono un approccio che parte dalla causa. Se il problema è il cedimento fondale si interviene con micropali o iniezioni di resine espandenti; se è dovuto a carenze di materiale si può rinforzare la muratura con intonaci armati a base di calce o con sistemi CRM (Composite Reinforced Mortar). Nei casi più complessi, la cerchiatura dei vani con acciaio o materiali compositi ad alta resistenza redistribuisce gli sforzi e restituisce continuità alla parete.
Chi opera in ambito professionale come Edilizia Alternativa, possiede gli strumenti per distinguere tra le crepe innocue e crepe pericolose. Siamo esperti nella creazione di riparazioni documentate da perizie e collaudi per preservare il valore patrimoniale dell’immobile e semplificare eventuali pratiche assicurative o notarili.
Sapere come distinguere le crepe pericolose sui muri e come intervenire è il primo passo per proteggere la sicurezza della tua casa. Monitorare l’andamento delle lesioni, riconoscere l’orientamento e la profondità delle fessure, e rivolgersi in tempo a professionisti qualificati sono azioni imprescindibili. Così, anche una piccola linea scura sull’intonaco smette di essere un motivo di ansia e diventa l’occasione per valorizzare il tuo edificio con interventi mirati e durevoli.