Se ti stai chiedendo come bloccare le infiltrazioni di acqua piovana, vuol dire che c’è un problema che va risolto anche in maniera tempestiva. Un alone scuro sul soffitto è più di un difetto estetico: indica che l’acqua piovana ha oltrepassato la barriera impermeabile del tetto o del terrazzo. Una volta intrappolata nell’isolante, l’umidità ne riduce la capacità termica, favorisce la formazione di muffe, corrode travi e laterizi e, col tempo, può intaccare persino i ferri dell’armatura. L’edificio perde efficienza energetica, la qualità dell’aria interna peggiora e i costi di ripristino aumentano in modo esponenziale. Bloccare le infiltrazioni tempestivamente non è solo una questione di decoro ma una vera strategia di protezione del patrimonio immobiliare e della salute degli occupanti. Contatta ora Edilizia Alternativa per richiedere l’intervento di lavori edili su fune di ogni genere senza l’uso dei ponteggi. Ci occupiamo di lavorazioni sia preventive, come nel caso dell'impermeabilizzazione dei terrazzi, sia risolutive come gli interventi necessari per bloccare l’acqua piovana.
Per fermare definitivamente un’infiltrazione è essenziale individuare l’origine. L’acqua, infatti, può scorrere per metri all’interno di guaine, dei giunti o degli strati di massetto prima di affiorare. Le termocamere a infrarossi, gli igrometri a contatto e i coloranti traccianti permettono ai tecnici di mappare con precisione il percorso dell’umidità. Le cause più frequenti includono:
Una diagnosi approssimativa porta ad interventi costosi ma inefficaci mentre una diagnosi corretta consente di agire con rapidità e di limitare l’area di cantiere.
Quando l’umidità interessa grandi superfici, la soluzione più affidabile è il rifacimento dell’impermeabilizzazione. Sui tetti non calpestabili si posa una guaina bituminosa da 4 mm armata in poliestere, saldata a fiamma in doppio strato per garantire continuità e resistenza al punzonamento. I terrazzi pedonabili, soggetti a carichi meccanici e sbalzi termici, richiedono resine poliureiche spruzzate o membrane liquide elastiche con tessuto in fibra di vetro, capaci di assecondare le dilatazioni senza fessurarsi.
Ad esempio le coperture complesse, come le cupole e tetti verdi, traggono vantaggio da membrane sintetiche in PVC o EPDM, estremamente elastiche e resistenti ai raggi UV. Quando il danno è localizzato, si sostituiscono le tegole rotte, le piastrelle sollevate o scossaline perforate e si procede a ripristinare la sigillatura con un primer e con i mastici poliuretanici compatibili col supporto. Nei muri controterra o nei locali interrati, si effettuano iniezioni di resine idro-reattive le quali saturano i capillari e le microfessure, formando una barriera che ostacola la spinta idrostatica. Se la pendenza del massetto è insufficiente, si realizza una nuova caldana alleggerita, inclinata almeno dell’1,5 % verso gli scarichi, integrando bocchettoni e canalette per evitare ristagni.
Sigillare crepe visibili con il silicone può fornire un sollievo apparente, ma spesso intrappola l’acqua dietro la toppa improvvisata. Le squadre specializzate, come quelle di Edilizia Alternativa, sono esperte di lavorazioni edili su fune, evitando ponteggi ingombranti e riducendo i costi di cantiere fino all’85 %.
La diagnostica strumentale utilizzata dal nostro staff, consente di intervenire solo dove serve, i materiali sono selezionati in base al supporto e al clima locale, e la posa a regola d’arte è documentata dalle certificazioni. Il lavoro su fune limita i disagi ai condomini, non occupa suolo pubblico e consente di raggiungere spazi difficili senza smontare coperture né strutture esistenti.
Dopo il ripristino, la prevenzione diventa la prima linea di difesa. Almeno una volta l’anno si consiglia il controllo dell’integrità della guaina e della continuità dei sigillanti. Senza trascurare una regolare pulizia delle grondaie e dei bocchettoni. Grazie all’utilizzo di droni e delle telecamere si riducono i tempi e i rischi di queste ispezioni e si può intervenire in modo capillare.
Ogni quindici-venti anni la membrana impermeabilizzante va sostituita, ma se negli anni si evidenzia la comparsa di bolle, screpolature o distacchi, c’è bisogno di richiedere interventi immediati. Si possono anche attuare delle soluzioni preventive come:
le quali possono ridurre drasticamente il rischio di nuove infiltrazioni, preservando la salubrità degli ambienti e la durata delle finiture interne.
Bloccare le infiltrazioni di acqua piovana richiede una diagnosi specialistica, materiali adeguati e posa professionale. Agire subito aiuta a salvaguardare la struttura, migliora l’efficienza energetica e mantiene alto il valore dell’immobile. Se sospetti la presenza di umidità, non attendere che la macchia si allarghi: affidati agli esperti del nostro team e trasforma una criticità in un investimento duraturo per la tua casa o il tuo condominio.